Per la serie non riusciamo a stare fermi, dopo avere lasciato Cortina per tornare ad Orbetello dopo solo 3 giorni ci siamo stufati ed abbiamo deciso di andare a trovare dei nostri cari amici. Quindi ieri 31 Luglio abbiamo preso il via ed abbiamo puntato il camper direzione Marche, destinazione Ussita.

Ci abbiamo messo un bel po (4Hr e 1/2) data la strada con un mare di curve ed il fatto che non potevamo andare veloci. Pero' una volta arrivati nella valle del Nera, devo dire che siamo rimasti sensa fiato, bella, bellissima, siamo saliti su sino ad Ussita e tra boschi la valle con il fiume le rocce insomma un paesaggio che nulla ha da invidiare alle ben piu blasonate alpi.

Nel pomeriggio passiamo vicino ad un maneggio ed io mi fermo per chiedere informazioni, ci dicono che alle 6 avrebbero fatto il battesimo della sella.

Decidiamo di andare e cosi i bambini ed anche Valeria salgono su di un cavallo per la prima volta.

Dopo decidiamo di andare a casa e cena abbondante, un po troppo abbondante ma buonissima.

La piazzola si dimostra essere molto tranquilla.

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1 Agosto

Andiamo in macchina a farci una gita, a Castelluccio ed al pianoro vicino. Fa un caldo infernale anche se c'e' un po di vento. Il panorama e' mozzafiato, c'e' un manaeggio i bambini ci vanno un altra volta, questa volta mi avvicino un po di piu a loro. Mi mancano molto i miei e devo essere sincero ci sto pensando seriamente, se non fosse per i soldi.

Dopo cerchiamo un posto un po piu in alto e fresco dove andare per per fermarsi a fare pranzo.

 

2 Agosto

 

Ultimo giorno ad Ussita, e quindi visto che domani dobbiamo andare via ho deciso che mi vado a fare una bella passeggiata, anche da solo.

Chiedo a chi dei ragazzi & moglie vuole venire, nessuno, indi vado da solo. Itinerario previsto Ussita sentiero per il Santuario di Macereto, li mi incontro con gli altri e poi vediamo.

Parto alle 8:40 dal camper, arrivo al sentiero alle 9, si nota da subito la differenza tra i sentieri di montagna delle alpi e quelli da queste parti. I primi sono segnalati e segnati bene i secondi, fai prima a perderti che a camminare.

Comunque gambe in spalla e salgo, i primi chilometri sono tutti in salita per un dislivello abbastanza contenuto di 400 metri, il sentiero viaggia all’interno del bosco ed incontro una marea di sentierini fatti dagli animali, la maggior parte cinghiali.

Arrivo in cima abbastanza presto, non sono neanche le 10, ed il piu’ e’ gia fatto, da qui in poi e’ tutto in quota, scatto qualche foto, e decido di andare avanti per la “gran via” dei monti sibillini, che ho appena incrociato.

 

Incontro un mare di mosche e un bel po di mucche, vado avanti e in meno di 30 minuti arrivo al Santuario, a questo punto chiamo gli altri per sapere che fare, ehehe stanno ancora li a girare per le bancarelle del mercato, non si rendono neanche conto di cosa si stanno perdendo.

 

Lo spettacolo e’ bello, certo ripeto non sono le dolomiti, ma questi monti, hanno una bellezza tutta loro, sono morbidi ed aspri, dolci e pericolosi, ricchi e brulli, tutto allo stesso tempo. Insomma la sensazione e’ eccezzionale, ed a dire il vero sono contento di essere solo, me la sto godendo da morire.

Comunque vado avanti e decido di arrivare e Cupi, poco piu in la’, il sentiero a questo punto e’ largo ed agevole, lo spettacolo mozzafiato, le mucche socevoli, e chi sta meglio di me?


Arrivo a Cupi che sono le 11:30 dopo solo 2:45 di passeggiata calmissima, insomma volendo sarei potuto andare molto oltre, ed a dire il vero ho gia’ adocchiato un paio di percorsi che mi riservo di fare quando sara’ un poco meno caldo.

Infatti quello del caldo e’ un problema, se non fossi arrivato mi sarei cotto sotto il sole, e probabilmente avrei fatto meglio a partire alle 6 invece cha alle 8 cosi da essere li mooolto prima tutto con il fresco.

 

Comunque a Cupi mi raggiungono i desperados, che manco a dirlo, sono in macchina da questa mattina.

A Cupi c’e una cosetta che merita, ma merita merita merita, se si e’ amanti del formaggio. C’e’ un piccolo caseificio, che fa il formaggio buono, e con amore ed arte. Insomma, se si e’ come me che adoro il formaggio una sosta, va fatta.

 

A pranzo (io non pranzo ma loro si) ci siamo fermati al Santuario, sdraiati all’ombra mentre i ragazzi giocavano, e poi via si torna giu’.

Pero’ mentre salivamo in macchina... mi e’ venuta una repulsione per le 4 ruote che non immaginate. Lasciare quei posti in macchina, non poterli vedere allontanarsi lentamente al ritmo dei miei passi, mi sembrava un insulto.

E quindi, ragazzi scusate scendo a piedi, ci vediamo a valle. Gambe in spalla e via... ho sbagliato il sentiero, capita, sono dovuto tornare indietro per un pezzo, ma alla fine sono arrivato a valle, felice di avere fatto conoscenza con dei monti splendidi, che nulla hanno da invidiare alle piu blasonate vette alpine.

 

Inutile dire che la sera ho mangiato con mooooolto appetito. ;-)

 

Altrettanto inutile dire che ho gia in programma di tornare, e questa volta sto pianificando un giro di un giorno intero, forse due, tra quelle montagne e valli, che ripeto, sono sorprendentemente belle.


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